Scelte politiche e responsabilità dei docenti

     Ma perché la scuola cambi e si rinnovi realmente ci vuole anche personale adeguatamente preparato e motivato, e bisogna preparalo e motivarlo; e bisogna anche supportarlo per affrontare le sfide che gli alunni oggi ci pongono; non possiamo e non dobbiamo mandare i docenti in trincea allo sbaraglio.

     Affinché la scuola cambi e si rinnovi, è necessario l’impegno di ciascuno, a tutti i livelli, e principalmente a livello politico, perché dalle scelte politiche dipende la qualità dei servizi (e quindi anche della scuola), e dalla qualità dei servizi ( e quindi dalla qualità della scuola) dipende la qualità della vita quotidiana di ognuno.

    Ritengo, tuttavia, che una grande responsabilità spetti anche e soprattutto a noi docenti, sulle cui spalle, è vero, ricadono le conseguenze del fallimento di tutte le altre istituzioni (in primo luogo della famiglia) e quelle di una politica, a dir poco, miope. Credo però che, sia per il ruolo che per la condizione, conosciamo meglio di chiunque altro i problemi della scuola.

    Gli alunni diversamente abili, quelli con difficoltà di apprendimento, svantaggiati, immigrati, disadattati, bulli, gli alunni con problemi, gli alunni difficili, gli alunni in dispersione, ma anche quelli motivati e che in certe situazioni vengono trascurati e penalizzati, per noi docenti non sono entità astratte: hanno nomi, cognomi, indirizzi (non sempre recapiti telefonici), ma hanno soprattutto voci, volti, occhi, sguardi e comportamenti che ci interpellano continuamente e che non ci fanno dormire sonni tranquilli, perché sempre più spesso siamo impotenti e perché sappiamo bene che l’unica ‘colpa’ che hanno è quella di essere nati in ambienti poveri e degradati.

    Più di chiunque altro , quindi, noi docenti sappiamo cosa nella scuola va bene e cosa non va bene; cosa abbiamo e cosa ci manca, che cosa invece abbiamo e non ci serve; più di chiunque altro siamo interessati al cambiamento e, più di chiunque altro abbiamo, perciò, il dovere di fare sentire la nostra voce in tutte le sedi, di ricercare e avanzare proposte e soluzioni alternative, di condividere e mettere a disposizione di chiunque possa averne bisogno idee, materiali, strumenti, percorsi ed esperienze positive e innovative.