Comporre filastrocche utilizzando L’INVENTAPAROLE è una delle attività più gradite e stimolanti non solo per i piccoli ma anche per i grandi. Come ho avuto modo, infatti, di constatare durante i laboratori organizzati nei numerosi corsi di formazione che ho tenuto, anche i docenti hanno sempre apprezzato questa proposta che, tra l’altro, ha rappresentato anche per loro una occasione per riflettere e per esprimere liberamente stati d’animo, preoccupazioni, desideri e aspirazioni.
Utilizzando L’INVENTAPAROLE, gli alunni imparano praticamente il concetto di rima e trovano facilmente le parole per comporre delle semplici filastrocche. Cambiando, infatti, la lettera iniziale di un nome, tutti gli altri hanno la parte finale uguale; con quelli di senso compiuto, che vengono fuori a caso, si possono inventare delle filastrocche come quelle degli esempi sotto riportati.
Il gigante e il nano
In un angolo del mondo ancora sano
tutti sono pronti a darsi una mano,
perché hanno capito ciò che conta e ciò che è vano
e giudicano per il cuore il gigante e il nano
Amicizia
Il mio compagno Ciro
mi ha regalato una penna biro,
ma io alla sua amicizia, invero , miro
perché non ha mai preso nessuno in giro
e nonsarebbe capace di fare un brutto tiro
neanche nel campo di San Siro
Il fatto di dovere usare i vocaboli che si trovano secondo le modalità indicate e non altri, che comunque fanno rima, mentre inizialmente può essere un elemento di facilitazione, costituisce poi un elemento di difficoltà che serve a stimolare ulteriormente la fantasia e la creatività.
Con L’INVENTAPAROLE in conclusione, oltre a favorire lo sviluppo delle abilità linguistico-espressive, si aiutano i bambini ad osservare e riflettere, a comunicare situazioni, emozioni e sentimenti, a muovere i primi passi nel mondo della poesia e ad avvicinarsi all’arte e al bello.