Uso didattico del cruciverba

  L’enigmistica ha sempre appassionato grandi e piccoli e anche per questo da tanto tempo il cruciverba è entrato a far parte delle attività scolastiche, sia nell’ambito prettamente linguistico (cruciverba ortografici, lessicali, per la comprensione di testi narrativi…) sia in tutti gli altri ambiti disciplinari; spesso sostituisce il tradizionale questionario per le verifiche.

     L’uso didattico del cruciverba, quindi, non è affatto una novità; ma la nostra proposta, che nasce dall’ esperienza pratica, vuole essere qualcosa in più della semplice soluzione di quesiti: coinvolge direttamente gli alunni nella costruzione di cruciverba; processo inverso, quindi, con risvolti motivazionali e cognitivi molto più ampi, complessi e proficui.

     Nel preparare delle schede operative per la lingua inglese (lingua che ignoravo totalmente e verso la quale anzi avevo sempre provato una spiccata avversione), ho scoperto e sperimentato personalmente la particolare efficacia didattica della costruzione del cruciverba; pur scrivendo, infatti, tante volte le stesse parole per predisporre vari esercizi ludiformi ( scegliendo quelli in genere più graditi agli alunni, tra cui il cruciverba) alla fine non le ricordavo; quando invece preparavo i cruciverba, poiché, per trovare gli incroci, ero costretta a soffermarmi e ad analizzare bene le singole lettere che componevano i termini, li memorizzavo facilmente.

     Ho perciò pensato, inizialmente, di proporre la costruzione di semplici cruciverba ad alunni con difficoltà e a soggetti dislessici per attività di recupero ortografico personalizzato, facendo cioè utilizzare a ciascuno i termini che non sapeva scrivere. Constatato l’entusiasmo, il coinvolgimento e il successo generale, di gran lunga superiore alle aspettative, non solo dal punto di vista motivazionale e dell’impegno ma anche da quello cognitivo e comportamentale, siamo arrivati, attraverso un percorso graduale, alla realizzazione di libri di cruciverba in tutte le forme e gli usi possibili e immaginabili, spesso sollecitati proprio dagli stessi alunni.

     La raccolta dei cruciverba , infatti, oltre a risultare ulteriormente stimolante e gratificante, perché consente agli autori di dare una particolare visibilità al proprio lavoro, permette loro di potersene riappropriare e di riutilizzarlo: i cruciverba realizzati, possono essere successivamente risolti; in questo modo tutti possono anche controllare personalmente i reali apprendimenti, sia a medio che a lungo termine.

     Svolgendo normali attività quotidiane e senza aggravio per docenti e alunni, ma semplicemente correggendo, copiando e mettendo insieme i compiti svolti, ognuno si può costruire strumenti di verifica e ripasso ludiformi anche per le vacanze estive.

     La realizzazione di cruciverba, impegna e responsabilizza in prima persona gli alunni, mette in gioco e nello stesso tempo sviluppa molteplici capacità, abilità e competenze trasversali (attenzione, concentrazione e memoria, orientamento e organizzazione spaziale, progettazione, analisi e sintesi, logica e critica, fantasia e creatività…), affina le capacità linguistico-espressive, facilita l’autovalutazione e la metacognizione; favorisce l’acquisizione del metodo e del gusto della ricerca, della capacità di utilizzare mezzi e strumenti e di gestire in maniera autonoma il proprio processo di formazione e di crescita, capacità quest’ultima divenuta indispensabile in una società in continua e rapida evoluzione.

    La nostra proposta, in conclusione, si è rivelata di straordinaria efficacia didattica ed educativa, ricca di senso e di significato per gli alunni, contribuendo allo sviluppo globale della persona.