Mia madre
Quando mia madre mi vede mesta,
accanto a me si siede e resta.
Mi osserva, mi scruta e anche la notte sta desta,
mi parla, mi chiede, mi accarezza la testa;
cerca di conoscere emozioni e gesta
e ad incoraggiarmi è puntuale e lesta.
Se ho fatto del male, con lo sguardo mi pesta,
ma se ho fatto del bene, con me fa festa.
Solo in questo mi chiede di essere prima e non sesta.