Sito www.progettogioco.it in aggiornamento
Finalmente si riparte!
Con la pubblicazione del libro CreativaMente Progetto G.I.O.CO. – uscito nel centenario della nascita di Don Lorenzo Milani – e con l’invito della professoressa Patrizia Panarello a partecipare al Convegno Internazionale Global Education nel Mediterraneo (del quale si allega il programma) è arrivato il momento di riprendere questo sito per aggiornarlo e cominciare a utilizzarlo, com’era nelle mie intenzioni, come luogo di condivisione, di scambio e di cooperazione.
Messo online nel 2012, avevo cominciato ad allestirlo durante l’anno precedente, dopo aver deciso di andare in pensione anticipatamente, nonostante le penalizzazioni, per mettere il mio lavoro a disposizione di chiunque ne avesse bisogno, contando anche sul sostegno delle istituzioni. (vd. sul sito le sezioni “Cosa dicono del mio progetto” e “Documenti“).
Avevo maturato questa scelta quando ho visto crescere in tanti colleghi – non solo giovani e alle prime armi – lo stesso senso di impotenza e la stessa disperazione che avevo provato anche io all’inizio della mia esperienza scolastica.
Nelle zone di frontiera, infatti, per usare una metafora di Don Milani, la Scuola è sempre di più un ospedale che non riesce a curare né i sani né i malati e fa ammalare persino chi dovrebbe curarli. E non in senso metaforico!
Negli anni, varie iniziative di autorevoli rappresentanti del mondo scolastico, culturale e politico locale, per diffondere il Progetto G.I.O.CO. anche a livello regionale e nazionale, non hanno portato a niente di concreto, per motivi diversi.
L’ultimo tentativo risale al novembre del 2012 ed è stato fatto dalla professoressa Patrizia Panarello che, anche in qualità di Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Messina, ha scritto una lettera (vedi sezione Documenti) al sottosegretario Marco Rossi Doria, che abbiamo incontrato al Ministero e col quale avevamo cominciato a programmare delle iniziative, qualche settimana prima della caduta del governo del quale faceva parte.
Ho comunque continuato la mia attività di ricerca e sperimentazione (oltre a dedicarmi alla scrittura del libro di cui sopra), facendo volontariato soprattutto in oratori e centri di aggregazione giovanile, affinando strategie e tecniche di semplificazione e aiuto, di potenziamento e sviluppo, e creando strumenti e percorsi nuovi e sempre più mirati e personalizzati.
Inoltre, ho coinvolto volontari, genitori e nonni in progetti in rete per prevenire e contrastare il disagio giovanile, la dispersione scolastica, le ludopatie e la devianza, favorendo nello stesso tempo la formazione permanente degli adulti, l’invecchiamento attivo, la prevenzione delle demenze senili e, soprattutto, la cooperazione e l’interazione attiva e creativa tra le generazioni, di cui c’è sempre più bisogno per combattere tutte le marginalità e fare tesoro dell’esperienza e della sapienza anche affettiva degli anziani, spesso considerati inutili e un peso per la collettività. E ritengo che nessuno possa avere a cuore il destino delle giovani generazioni più dei genitori e dei nonni.
Lo stesso progetto è stato avviato nell’Isola di Salina, in collaborazione con la Fondazione Messina, nell’ambito di un progetto culturale e sociale più ampio, Le querce di Mamre.
Anche di questo parlo nel libro CreativaMente, che sarà presentato il 17 Novembre nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina e il 18 Novembre a Salina, nella Sala Polifunzionale del Comune di Malfa.
Al convegno parteciperà anche il Presidente della Fondazione Don Milani, Agostino Burberi, allievo del priore.