L’articolite
Gli articoli delle favole indissero uno sciopero generale
perché nessuno voleva più stare accanto a un animale.
Lupi, leoni, volpi, asini, cicale…
tutti ci rimasero molto male
e subito si mossero per ricondurli al loro posto
e per riprenderseli a qualsiasi costo.
In men che non si dica li acciuffarono
ed un articolo a testa si spartirono.
Fieri di averli sopraffatti e vinti,
fecero poi la figura degli ignoranti.
Uno a caso ciascuno ne riportò al suo fianco
perché nessuno era mai stato dietro un banco.
Ci fu una confusione generale:
chi era singolo si accoppiò con un articolo plurale
e dove gli animali erano tanti
per uno solo l’articolo era bastante.
Il gatto, il cane e il topo persero la loro precisa identità
in un gatto, un cane, un topo, e così fu per un cincillà.
La cicogna che, come tutti voi sapete, è di genere femminile
fu felice d’avere accanto un articolo maschile.
Ma continuarono a dare prova di bestialità,
non distinguendo neppure la nazionalità,
per cui rischiarono di rovinare un intero paese,
scambiando “il lo, la, i, gli, le, ” con un solo “the” inglese.