Filastrocca per tutti i bambini

Filastrocca per tutti i bambini

Filastrocca per tutti i bambini,

per quelli lontani e per quelli vicini.

Per gli Italiani, i Cinesi e gli Indiani,

per i Pachistani, i Russi e i Marziani.

Per quelli alti e per quelli bassi,

per quelli magri e per quelli grassi.

Per quelli dubbiosi e per quelli decisi,

per i pasticcioni e per i precisi.

Per quelli altruisti e generosi

che son sempre pronti a donare qualcosa

e che non riescono ad essere allegri

se con loro non ridono anche quelli negri.

Per quelli ricchi e per quelli indigenti

che dalla vita non hanno avuto niente.

Non hanno scarpe per i loro piedini,

non hanno mai visto dei bei vestitini.

Non hanno niente da mettere sotto i denti

perché a lungo sfruttati da molte genti.

Costretti a lavorare per bisogno,

la scuola per loro è solo un bel sogno.

Con gli occhioni fuori da un mucchio di ossa

chiedono di essere tirati dalla fossa

e dicono a tutti i bambini buoni

che a loro non servono dei ricchi doni,

ma chi li aiuti a cambiare il mondo

in modo che tutti abbiano un piatto fondo,

pieno, ricolmo di calda minestra

e, dopo: soltanto una brava maestra,

che da soli li avvii a camminare

verso un futuro tutto da inventare.